Come scegliere e usare uno scanner radio

by Sebastiano Piazza

Gli scanner radio stanno guadagnando popolarità tra i consumatori. Puoi ascoltare con poca spesa molti servizi di emergenza, vigili del fuoco, comunicazioni aeronautiche e nella banda marina, nonché di lavoro. Spesso i familiari di coloro che si occupano di protezione antincendio, servizi medici di emergenza e forze dell’ordine dispongono di uno scanner per poter sentire cosa sta succedendo. Scopri in questo articolo come scegliere e usare uno scanner radio. Potrai così portare il tuo scanner in viaggio e ascoltare dalla stanza di un motel, portarlo a tutti gli eventi sportivi in ​​cui vengono utilizzate le radio, etc.

L’aria intorno a te esplode di onde radio. Sai che puoi sintonizzare la radio AM / FM nella tua auto e ricevere dozzine di stazioni. Puoi usare una radio CB e riceverne magari altre 40. È possibile accendere una TV e ricevere numerosi canali di trasmissione. I telefoni cellulari possono inviare e ricevere centinaia di frequenze. Ma questa è solo la punta dell’iceberg dello spettro radio.

Decine di migliaia di altre trasmissioni radio e conversazioni, infatti, ti stanno passando davanti mentre leggi questo articolo: agenti di polizia, vigili del fuoco, conducenti di ambulanze, paramedici, operatori sanitari, astronauti della Stazione spaziale, piloti di auto da corsa e persino bambini con i loro walkie-talkie stanno trasmettendo onde radio che ti circondano proprio in questo momento!

Un ricevitore radio scanner fisso/mobile della Uniden. Ne trovi vari qui.

Per attingere a questo oceano di dialogo elettromagnetico e sentire di cosa parlano tutte queste persone, tutto ciò di cui hai bisogno è uno scanner radio. Uno scanner è, fondamentalmente, un ricevitore radio in grado di ricevere più segnali. In genere, gli scanner raccolgono i segnali nella gamma da VHF (o onde ultracorte, comprese fra 30 Mhz e 300 MHz) a UHF (da 300 MHz a 300 GHz).

Gli scanner radio sono molto portatili e convenienti, ed oggi possono essere acquistati a un prezzo decisamente accessibile anche online, ad es. qui. In questo articolo, esamineremo le basi del funzionamento dello scanner, la scansione radio come hobby e ti mostreremo come iniziare ad ascoltare le onde radio pubbliche di cui non potresti altrimenti conoscere l’esistenza!

Come funziona e si usa uno scanner

La maggior parte degli scanner può ricevere bande di frequenza nella gamma da 29 MHz a 512 MHz, e coprono quindi la banda VHF e l’inizio della banda UHF. Se si immette una frequenza al di fuori di tale intervallo, sul display viene generalmente visualizzata un’indicazione di errore. I modelli più costosi hanno spesso una gamma più alta e spesso includono frequenze di aerei militari.

Un comune scanner radio portatile.

Gli scanner radio possono essere portatili, con batterie ricaricabili, o desktop, come una normale radio. Molti modelli desktop funzionano con un alimentatore a 12 volt, quindi un adattatore per accendisigari ti permetterà di portarne uno su un veicolo. Trova un modo per far funzionare lo scanner radio con un’alimentazione di emergenza se hai un modello desktop. In questo modo, è possibile ascoltare i vigili del fuoco e altri servizi di emergenza durante le interruzioni di corrente e il maltempo.

Gli scanner funzionano in genere in tre modalità: (1) Scansione; (2) Scansione manuale; (3) Ricerca. In modalità scansione, il ricevitore cambia costantemente le frequenze in un ordine prestabilito alla ricerca di una frequenza con qualcuno che sta trasmettendo. Le luci o i display montati su pannello mostrano quale canale o frequenza è in uso quando lo scanner si ferma su una determinata frequenza. Le frequenze possono essere preprogrammate su alcuni modelli o impostate manualmente su quasi tutti i modelli.

Nella modalità di scansione manuale, invece, l’utente tocca un pulsante o ruota una ghiera per scorrere manualmente le frequenze preprogrammate una frequenza alla volta. Nella modalità di ricerca, infine, il ricevitore è impostato per cercare tra due set di frequenze all’interno di una determinata banda. Questa modalità è utile quando un utente non conosce una frequenza, ma vuole sapere quali frequenze sono attive in una determinata area. Se la frequenza alla quale si ferma lo scanner durante una ricerca è interessante, l’utente può memorizzarla nello scanner e usarla in modalità scansione.

Uno scanner ICOM a banda larga che riceve da 10 kHz a 3 GHz. Puoi trovare vari scanner della Icom a prezzi ragionevoli qui.

Gli scanner di fascia alta possono essere controllati dalla porta seriale di un personal computer utilizzando un software speciale. Ciò aiuta l’utente nella registrazione delle stazioni e nella duplicazione dei controlli dello scanner all’interno dell’applicazione software. I controlli su uno scanner radio possono naturalmente variare, ma praticamente tutti i modelli hanno ormai, oltre alla regolazione del volume:

Squelch – Questo è un controllo regolabile che mantiene l’altoparlante disattivato (silenzioso e privo di elettricità statica) quando una stazione non sta trasmettendo. Funziona indipendentemente dal fatto che la radio stia eseguendo la scansione, la ricerca o il passaggio manuale delle frequenze memorizzate. Anche le radio CB dei radioamatori hanno questo controllo.

Tastierino numerico: utilizzato per immettere le frequenze o in combinazione con il pulsante “Limite”, impiegato per immettere intervalli superiori e inferiori di una ricerca tra due frequenze. La tastiera consente inoltre di inserire le frequenze trovate durante una ricerca. I modelli più costosi memorizzano automaticamente le frequenze trovate durante una ricerca.

Pulsante Cerca: avvia lo scanner su un circuito continuo tra due limiti di frequenza, trovando frequenze sconosciute all’interno di un determinato intervallo. Ad esempio, se partecipassi a una gara automobilistica, potresti effettuare una ricerca da 460 a 470 MHz e annotare quando lo scanner si ferma (oppure potresti cercare nel programma di gara le frequenze assegnate).

Pulsante Manuale: consente all’utente di scorrere manualmente una gamma di frequenze memorizzate nello scanner. I moderni scanner hanno da 100 a 300 canali per la memorizzazione delle frequenze nella memoria interna. I modelli più costosi ne hanno ancora di più.

Pulsante Scansione: avvia lo scanner su un ciclo continuo attraverso tutti i banchi di frequenza (contenenti le frequenze memorizzate). Lo scanner si arresta quando rileva un segnale radio su una frequenza memorizzata; passa alla successiva frequenza memorizzata quando termina il segnale radio. L’utente può in genere abilitare o disabilitare determinati banchi di frequenze per la scansione. Ogni banco può contenere da 10 a 30 frequenze, a seconda della marca e del modello dello scanner radio.

Pulsante Ritardo – In questo modo lo scanner si blocca per una breve durata su una frequenza prima di passare a quella successiva. Questo ritardo aiuta l’utente a sentire l’altra parte della conversazione radio su quella frequenza.

Pulsante di blocco: disabilita temporaneamente lo scanner radio su una frequenza memorizzata. Ad esempio, potresti voler bloccare la frequenza di una torre aeroportuale occupata durante le ore di punta il giorno in cui stai cercando di ascoltare il traffico degli elicotteri nella tua zona.

Gli scanner radio di solito sono dotati di piccole antenne a frusta e di un connettore per antenna esterno. Un’antenna esterna omnidirezionale o un’antenna direzionale consente di ascoltare più trasmissioni a una distanza maggiore. Gli scanner, comunque, non riescono a sentire tutto. Il tipico scanner di livello consumer non è in grado di ascoltare su telefoni cordless a 900 MHz che utilizzano la tecnologia DSS (Digital Spread).

Un’antenna discone è buona per iniziare poiché è un’omnidirezionale a larga banda e copre la maggior parte delle frequenze VHF e UHF, pur non essendo banda specifica.

Anche le frequenze analogiche dei telefoni cellulari sono bloccate dalla legge su tutti gli scanner. Pertanto gli scanner non possono cercare le bande di frequenza assegnate per le chiamate telefoniche cellulari analogiche. Il manuale di istruzioni fornito con uno scanner mostra in genere quali bande di frequenza sono destinate a enti governativi, aziendali, aeronautici e di altri utenti.

Alcune forze dell’ordine utilizzano anche l’inversione audio e altre tecnologie di codifica per impedire la ricezione di comunicazioni sensibili. Non sarai in grado di decifrare queste conversazioni. Tuttavia, esiste un numero incredibile di servizi radio che utilizzano le frequenze che la maggior parte degli scanner è in grado di ascoltare. Fino a quando non si acquista il proprio scanner, non si possono scoprire!

Molte persone ad es. ora usano gli scanner negli eventi di corse automobilistiche per intercettare le comunicazioni dell’equipaggio-pilota durante le gare. In una gara tipica, ci sono centinaia di frequenze in uso. Ogni squadra ha due o tre frequenze, mentre il controllo di gara, l’organizzazione sanzionatoria, l’equipaggio medico, antincendio e di pista e molti altri hanno frequenze assegnate.

Negli USA, le corse Nascar sono un ottimo posto dove usare lo scanner.

Gli elenchi di frequenze interessanti per il proprio Paese sono facili da ottenere, spesso via Internet. Se acquisti uno scanner portatile, qualche volta parcheggia vicino ad un aeroporto e cerca nella banda aeronautica VHF AM, da circa 118 MHz a 135.975 MHz, per ascoltare tutte le attività in corso. In alcune aree, è possibile ascoltare perfino alcune comunicazioni pilota-pilota.

Una volta acquistato uno scanner, leggi il manuale da una copertina all’altra in modo da conoscere tutte le funzionalità. Poni domande in uno dei tanti newsgroup di scanner su Internet: ci sono newsgroup attivi che molti appassionati di scanner visitano, e sono facilmente accessibili tramite un browser Web. Diventa un collezionista di frequenza. Inizia con un piccolo programma di database sul tuo computer.

Scopri come eseguire ricerche all’interno di una determinata banda: cerca un segmento da 1 MHz alla volta e registra le frequenze interessanti che trovi. Considera di memorizzare frequenze di un tipo simile tutte nello stesso banco di memoria. In questo modo, se vuoi ascoltare solo i vigili del fuoco o l’aviazione, puoi scansionare solo il banco di memoria di frequenza che ti interessa e “bloccare” gli altri.

Scanner vari usati da un radioamatore.

Non puoi ascoltare se non puoi sentire. Quasi tutti questi tipi di radio hanno un’antenna sostitutiva per migliorare le prestazioni. Bisogna ricordare che l’antenna sia più in alto possibile e che il cavo di alimentazione o coassiale tra l’antenna e la radio sia più breve possibile. Scegli un’antenna che sia “adeguata” alle bande di frequenza programmate o che ti interessano.

Guida alla scelta di uno scanner radio

Gli scanner sono molto diversi dalle altre radio in commercio, o persino dalle radio a onde corte. Se stai cercando di acquistare il tuo primo scanner, probabilmente ti senti un po’confuso e sopraffatto dalle caratteristiche e dalle specifiche dei modelli che stai considerando. Come per la maggior parte degli articoli di consumo, non esiste uno scanner radio “migliore” per tutti. In generale, possiamo dire che non c’è una risposta facile su quale scanner radio si adatta meglio a te.

In alcune situazioni, uno scanner analogico funzionerà bene, ma in altre hai bisogno di uno scanner digitale per monitorare i sistemi radio digitali locali, regionali e/o statali all’avanguardia. Molti servizi di emergenza stanno utilizzando una tecnologia sconosciuta anche 20 anni fa. Ciò significa che devi prima considerare cosa vuoi ascoltare e dove ottenere informazioni per effettuare un acquisto informato. In alcuni posti, i servizi che ti interessano potrebbero essere passati al sistema radio digitale avanzato.

Un noto scanner analogico / digitale da 100 kHz a 1300 MHz.

Alcuni scanner commerciali offrono un modo conveniente per monitorare diversi servizi e un ampio numero di frequenze. Oltre alla copertura VHF / UHF, ricevono anche stazioni AM e ad onde corte. Tuttavia, quando si tratta di scansioni di servizi di pubblica sicurezza, latitano per diversi motivi. Uno è che queste radio non eseguono la scansione abbastanza rapidamente, anche se stai ascoltando solo su alcune frequenze, inoltre sono incapaci del cosiddetto “TrunkTracking”.

Quest’ultimo è la capacità di seguire una singola conversazione che si sposta tra diverse frequenze all’interno di un determinato tipo di sistema radio. I due principali distributori di Trunktracker sono Uniden e Whistler. Le radio da Uniden BCD325P2 a SDS200, insieme a TRX-2 e WS-1040 di Whistler, sono tutte in grado di tracciare i trunk. Gli scanner radio normali, come AOR DV-10 e Icom IC-R30, non sono invece in grado di farlo.

Quando si sceglie tra i diversi tipi di scanner, dipende davvero da come ci si aspetta che venga utilizzato l’apparecchio. Se vuoi portarlo in giro per la città, al centro commerciale, ad un evento sportivo o ad uno spettacolo aereo, acquista un portatile. Se verrà utilizzato quasi esclusivamente sulla scrivania o sul comodino di casa, uno scanner fisso / desktop è la scelta giusta. Per l’uso mobile, se lo scanner sarà alloggiato nell’auto, si consiglia uno scanner fisso / mobile.

Uno scanner portatile della Icom (a sinistra) e uno della Uniden (a destra).

Una domanda che ci viene posta di frequente è quanto può ricevere uno scanner. Ci sono così tanti fattori coinvolti che non esiste una risposta facile a questa domanda. La tua elevazione, l’elevazione e la potenza della stazione trasmittente, la frequenza utilizzata e dozzine di altri fattori entrano in gioco. Gli scanner portatili e fissi generalmente ricevono ugualmente bene (tranne se si desidera collegare un’antenna esterna a uno scanner fisso, aumentandone in modo significativo la portata).

In generale, ci si aspetta di ricevere da 15 a 30 km, ma potrebbero esserci alcune sorgenti più vicine di 15 km che operano a bassa potenza per cui farai fatica ad ascoltarle, e che potrebbero esserci servizi statali che operano con trasmettitori di alta potenza che sentirai a più di 70 km di distanza. Antenne e preamplificatori a guadagno esterno e a banda singola miglioreranno la ricezione. Nota che, per scansionare l’azione in un evento sportivo, devi essere presente all’evento stesso.

Già anni fa gli scanner programmabili hanno rimpiazzato quelli al quarzo. La programmazione digitale ha aperto l’accesso gratuito a 50, 100 e persino anche a 1000 canali radio. Una semplice memoria nella quale può essere inserita una frequenza attraverso una tastiera ha reso la gestione di più di 12 frequenze una sfida. Tanto che alcuni scanner offrono un’opzione che permette una programmazione via computer. Più sono le frequenze che si desidera programmare, più utile diventa quest’opzione.

Un esempio di software di gestione per scanner programmabili via PC.

Google trova molte frequenze nella tua zona. Un catalogo per scanner te ne fornisce anche di più. Ma sono tutte quelle esistenti? Assolutamente no. Molte frequenze non sono ascoltate. Alcune perché non hanno una licenza, altre perché sono clandestine, altre ancora perché non sono state inserite nella lista, magari perché ancora non trovate. Dunque, l’abilità di analizzare velocemente tutte le frequenze in un determinato range è una caratteristica utile per localizzare frequenze non pubblicate.

Avvertenze. In Italia la vendita di scanner radio, compresi quelli che permettono l’ascolto di frequenze delle forze dell’ordine, è libera. Tuttavia, possedere uno scanner in grado di intercettare le frequenze delle forze dell’ordine è illegale, e comporta una pena detentiva da uno a cinque anni (Art. 617 bis Codice penale civile). Quindi, se per errore dovessimo sintonizzarci su tali frequenze (e qualora queste usino, nella nostra zona, ancora comunicazioni in fonia analogica non crittografata), certamente non le potremmo memorizzare nel nostro scanner, altrimenti in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine saremmo perseguibili, anche se abbiamo la licenza di radioamatore. In Italia, ufficialmente si possono ascoltare solo le frequenze e bande assegnate ai radioamatori, naturalmente avendo la licenza da radioamatore, e l’apparato va usato esclusivamente a casa, non altrove (compreso l’auto).

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