I migliori videoproiettori del 2021
Le proiezioni video godono di grande popolarità e rappresentano oggi un’interessante alternativa ai televisori a grande schermo. Ogni giorno vengono introdotti sul mercato nuovi modelli, quindi non è facile per il cliente trovare qui il modello giusto.
videoproiettore.biz desidera aiutarvi un po’ con il nostro confronto 2020 e non solo presentare i vincitori dei test esterni, ma anche farvi capire la costruzione e la funzionalità. Nei nostri articoli troverete poi recensioni sui top di gamma come il Epson EH-TW5900, Benq W1500, o Epson EB-02.
Cos’è un proiettore?
In passato passavamo insieme delle serate di scivoli accoglienti. Per poter visualizzare queste diapositive su uno schermo, sono stati utilizzati proiettori di diapositive in grado di lanciare l’immagine in un grande formato su uno schermo. Sulla base di questa tecnica sono stati sviluppati i primi videoproiettori.
Con questi proiettori, che sono diventati colloquialmente noti come beamer, è possibile ingrandire su uno schermo sia le immagini fisse che quelle in movimento. La parola beamer è uno pseudonimo, che deriva dall’inglese beam for beam o proiettore.
I tracciatori sono spesso utilizzati come sostituti della televisione. Questi proiettori sono particolarmente pratici per la visualizzazione di un film per più persone su uno schermo. Gli utenti di home cinema possono così ottenere una vera e propria sensazione di cinema.
Nella maggior parte dei casi, questi dispositivi sono combinati con un sofisticato sistema surround per l’home cinema, in modo da garantire, oltre a un grande schermo, anche un suono perfetto.
I videoproiettori possono elaborare un’ampia varietà di fonti di input. Con loro siamo in grado di proiettare un programma televisivo in corso, ma anche di riprodurre un film da un lettore DVD o Blu-ray. Inoltre, possiamo anche collegare un PC, un notebook o qualsiasi altro dispositivo multimediale per riflettere lo schermo su uno schermo.
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I migliori videoproiettore!
Questo viene spesso utilizzato a scopo di presentazione nell’area commerciale o nella scuola/università. Ma possiamo anche collegare una semplice chiavetta di memoria USB con vari file di film tramite la porta USB integrata e riprodurli tramite il beamer. Le applicazioni sono molto estese.
Chi è interessato a un videoproiettore di questo tipo troverà proiettori funzionali ad alte prestazioni per uso stazionario, ma anche piccoli dispositivi mobili per presentazioni.
La storia del beamer
beamer-laterna-magica Il primo beamer fu costruito già nel XVII secolo. È la famosa Laterna Magica, che non poteva mostrare immagini in movimento, ma che già allora stupiva il pubblico con lezioni di fotografia.
Questa lanterna fu sviluppata da un sacerdote gesuita di nome Athanasius Kircher, che nel 1671 riscrisse le leggi fisiche della proiezione nella sua opera Ars magna lucis et umbraen. Qui trovate anche un disegno della già citata Laterna Magica.
Ha festeggiato il suo successo soprattutto nelle fiere. Sono state presentate rappresentazioni a grandezza naturale di acrobati o clown su immagini in vetro in movimento. In seguito, sono state presentate al pubblico anche le immagini delle spedizioni e dei viaggi.
In seguito, ci sono stati anche modelli più piccoli per uso domestico. La Laterna Magica serviva come aiuto educativo per i bambini nelle case nobiliari. La fonte di luce era una luce ad olio tremolante, che presentava immagini di animali, piante e altre interessanti aree di conoscenza sulla lanterna.
Solo all’inizio del XIX secolo le lampade ad olio furono sostituite da lampade a calce o a gas. Questo ha aumentato considerevolmente la potenza di proiezione, in modo che l’intensità della luce fosse sufficiente per presentare queste immagini ad un pubblico più vasto.
Oltre alle immagini in bianco e nero, sono state presentate anche immagini a colori. I piccoli quadri colorati, dipinti su una lastra di vetro, sembravano molto naturali. Possono essere considerate come prime diapositive.
I primi proiettori furono introdotti all’inizio del XX secolo, e i primi videoproiettori come li conosciamo oggi hanno la loro origine nel cosiddetto sistema Eidophor. Questo sistema fu sviluppato negli anni ’30 e fu mostrato per la prima volta a molte migliaia di spettatori ai Giochi Olimpici estivi di Berlino nel 1936.
Per la prima volta, gli spettatori hanno potuto vivere lo spettacolo sportivo in prima persona su grandi schermi. Il sistema Eidophor ha reso possibile per la prima volta la visualizzazione di immagini in movimento. In un capitolo precedente abbiamo già presentato questo sistema e il suo principio di funzionamento.
Fino alla fine degli anni ’80 questo metodo era ancora utilizzato e poi è stato sostituito da proiettori a tubo. Sia l’Eidophor che il sistema a tubi richiedevano un sistema di proiezione separato con ottica per ogni colore primario (rosso, verde e blu). I tubi beamer sono stati sostituiti dai moderni DLP o LCD beamer.
Grazie alla moderna tecnologia, la costruzione può essere compressa. Inoltre, anche l’ottica è stata adattata di conseguenza, in modo che i dispositivi odierni non debbano più utilizzare tre lenti.
I LED beamers sono un ulteriore sviluppo dei beamers DLP. In questo beamer, al posto della lampada di proiezione vengono utilizzati dei LED. Ciò consente di ottenere una maggiore efficienza energetica rispetto alle lampade a proiezione e di generare meno calore. I LED beamer possono anche essere azionati con batterie ricaricabili, il che significa che possono essere installati anche nei telefoni cellulari. Attualmente sono già disponibili i primi dispositivi commercializzabili.
Beamer – Nuove tendenze
Molti credono che l’acquisto di un beamer sia associato a costi estremamente elevati e che sia notevolmente più costoso di un buon televisore. Questo non è vero. I proiettori Beamer sono molto facili da installare, facili da mantenere e costano poco più di un buon televisore. Trovare il proiettore giusto, tuttavia, può rivelarsi un compito difficile.
Sia che vogliate trasmettere in streaming film in Blu-ray attraverso una grande parete bianca, migliorare la vostra esperienza di gioco o lanciare foto e video da un dispositivo mobile su uno schermo da più di 100 pollici, un buon e potente proiettore dovrebbe sempre essere la vostra prima scelta.
Come si collega correttamente il beamer?
Naturalmente non importa se avete scelto uno dei numerosi e buoni beamer in loco in un negozio specializzato o se l’avete acquistato via Internet. Potete ricevere e utilizzare rapidamente la nuova tecnologia. Di solito questo è anche uno dei grandi desideri dei clienti e degli utenti che decidono di acquistare un beamer di questo tipo e di utilizzarlo nelle proprie quattro mura. Dopo tutto, il beamer dovrebbe presto fornire buone immagini e il miglior intrattenimento in ogni salotto o home cinema.
Proiettore Optoma S341 DLP (beamer SVGA, 800 x 600 pixel, 3500 ANSI lumen, contrasto 22.0001, HDMI, VGA, zoom 1,1x) neroVorremmo aiutarvi con l’aiuto pratico e completo e fare in modo che possiate utilizzare rapidamente il vostro nuovo beamer. Prima che ciò sia possibile, è ovviamente necessario collegare il beamer in modo corretto e corretto. Qui di seguito vogliamo mostrarvi esattamente come funziona e quali accessori vi servono per questo.
Con l’aiuto delle istruzioni pratiche e in combinazione con le ampie informazioni del beamer test, avrete quindi la possibilità di mettere in funzione rapidamente il vostro nuovo beamer e di lasciarvi ispirare dai migliori contenuti nella qualità desiderata.
Quali tipi di beamer esistono e quali sono i loro vantaggi e svantaggi?
Come vedremo tra un momento, un proiettore non è solo un proiettore. Ci sono molti tipi diversi sul mercato. In questa sede vorremmo presentare i rappresentanti più noti e portare così un po’ di chiarezza nella giungla dei termini tecnici. Si distinguono i seguenti videoproiettori:
Proiettore DLP,
Proiettore a LED,
Proiettore a tubo,
Sistema Eidophor,
Proiettore LCD,
Proiettore LCoS e
Proiettore laser.
Consumo di energia e radiazioni di un proiettore
Considerare il consumo di energia di un beamer è utile, perché i beamer sono considerati grandi consumatori di energia a seconda della tecnologia. Tuttavia, non bisogna esagerare quando si utilizza un videoproiettore risparmiando energia elettrica. La commutazione frequente riduce la durata dell’apparecchio.
Calcolo dei costi di elettricità di un proiettore per presentazione
Il calcolo dei costi dell’elettricità può essere effettuato con questa formula:
Potenza del proiettore (watt) x durata della presentazione (h) x costi dell’elettricità (ct/kWh)
La potenza del proiettore può essere ricavata dalle istruzioni per l’uso. Tuttavia, di solito è anche indicato su una targhetta direttamente sul proiettore. La targhetta con le informazioni sulla tensione nominale e sul consumo di energia è per lo più attaccata sul fondo dell’apparecchio sotto forma di adesivo.
Un esempio di calcolo:
Consumo energetico del proiettore: 250W
Durata della presentazione: 2h
Costi dell’elettricità: 30 cent/kWh
Costi dell’elettricità: 250W * 2h * 30 Cent/kWh = 15 Cent
Con l’aiuto di questo calcolo si può anche dimostrare che spegnere il proiettore per un breve periodo di tempo durante le pause della presentazione non comporta un grande risparmio di costi. D’altra parte, la durata di vita della lampada è ridotta.
Radiazione del proiettore
beamerL’alta intensità luminosa del beamer può causare danni al senso visivo. I proiettori devono quindi essere posizionati in modo che i presentatori non debbano guardare direttamente nella luce del proiettore. Di norma, l’occhio si chiude automaticamente se viene illuminato direttamente da una fonte di luce. Tuttavia, c’è un certo rischio se il docente non guarda direttamente nella fonte di luce ma i raggi luminosi raggiungono comunque la retina.
Il montaggio a soffitto del proiettore fornisce qui un rimedio. Il presentatore può guardare il pubblico mentre i raggi di luce colpiscono lo schermo dall’alto.
Un’altra opzione sarebbe quella di fare a meno delle presentazioni in pieno giorno, anche se il proiettore è tecnicamente in grado di farlo. Oscurando la sala conferenze, si può anche ridurre l’intensità luminosa del proiettore e quindi il pericolo per il presentatore.
Ma si può anche decidere per un proiettore a LED, dove non si ha più una lampada. L’efficienza di questi dispositivi è enormemente elevata e non hanno quasi bisogno di raffreddamento. Tuttavia, la tecnologia non è ancora abbastanza matura per aumentare la luminosità.
Il rumore dell’aria può essere un enorme fattore di disturbo durante la presentazione con il beamer. Più silenziosa è l’apparecchiatura, più silenziosa sarà la presentazione. Ciò è particolarmente vero per i proiettori con una bassa potenza della lampada, in quanto viene generato meno calore e quindi deve essere dissipato. Anche il flusso d’aria nell’alloggiamento gioca un ruolo importante.
Beamer Acer 3D WXGA DLP Projector Front Il rumore è generato fondamentalmente dalla ventola e dal flusso d’aria. La frequenza di questo rumore dipende sempre dal caso del beamer, quindi sarebbe esagerato dire che si dovrebbero seguire le specifiche in dB del produttore. Alcuni beamer mostrano anche i dB nella posizione ECONOMY della lampada di inserzione. Con questo valore ci si dovrebbe sempre chiedere criticamente se il valore indicato può essere mantenuto anche con un apparecchio seriale.
Se il beamer deve essere mobile o fisso, dipende dalle vostre idee e dai vostri desideri. Tuttavia, il peso e le dimensioni del dispositivo giocano un ruolo importante in questo fattore. Più piccolo è il beamer, più facile è l’utilizzo come dispositivo mobile. Va inoltre considerato che la tecnologia può anche soffrire se il beamer viene trasportato.
Un beamer LCD è comunque più consigliabile di un beamer DLP in caso di trasporto frequente, in quanto contiene numerose barre a specchio singole. Nella maggior parte dei casi, i beamer hanno un peso compreso tra 2,5 e 6 chilogrammi.
Quando si acquista un videoproiettore, si deve sempre considerare la dimensione della proiezione. Dovreste trovare un compromesso ragionevole tra dimensioni della stanza, risoluzione e dimensione dell’immagine. Con un videoproiettore LCD, le strutture dei pixel su uno schermo possono essere percepite come inquietanti. Si dovrebbe anche tenere presente che un’immagine due volte più ampia riduce la luminosità di un fattore quattro. Questo si può facilmente calcolare – dividere l’Ansi Lumen per l’area dello schermo.
Si dovrebbero considerare anche i formati con un beamer. La maggior parte dei time beamer hanno i soliti formati 1:1, 2:3, 3:4 16:9, 16:10 e 20:9. Per poter visualizzare i dati in modo sufficiente con un beamer, ha bisogno di un chip 4:3. Fondamentalmente, la maggior parte dei dispositivi standard ha già un tale chip. In alcuni casi c’è anche un chip 16:10 nel beamer. Se il PC ha una risoluzione diversa da quella del beamer, questa deve essere convertita o alcuni pixel non sono semplicemente controllati.
Lo zoom non sostituisce l’obiettivo intercambiabile di un proiettore. Nella maggior parte dei casi, il rapporto lunghezza focale tele-grandangolare è un fattore di circa 1:1,2 o 1:1,3. Nel caso di un videoproiettore, uno zoom a motore in realtà solo raramente ha senso. Una volta regolato, non cambiano né lo zoom né la nitidezza.