Migliori videoproiettori per home cinema del 2021

by Sebastiano Piazza

Benq W1720

Pro Buona qualità cromatica

L’effetto 4k è notevole

Miglior rapporto qualità/prezzo Contro Le persone più sensibili possono soffrire dell’effettto rainbow dovuto alla ruota colore

Più rumoroso dei prodotti nativi 4k per via della vobulazione Benq W1720 è un videoproiettore caratterizzato da una risoluzione 4K e supporto allo standard HDR. Nonostante queste caratteristiche tecniche di prim’ordine, viene venduto a un costo decisamente accessibile. Per essere un modello 4K offre dimensioni compatte pari a 35,3 x 27,2 x 13,5 (h) centimetri. Il design è elegante e moderno grazie ad una scocca in materiale plastico di colore bianco e angoli arrotondati. Una forma che permette di alloggiare il dispositivo sia in un salotto che in un locale dedicato. Compreso nella fornitura c’è un pratico telecomando con comoda disposizione dei pulsanti e retroilluminazione. Il dispositivo utilizza la tecnologia DLP a singolo chip per generare le immagini. Rispetto a sistemi dotati di tre chip viene migliorata la nitidezza e in più, grazie ad una lente con rivestimento a bassa dispersione, si riducono gli errori nella riproduzione dei colori. Un ulteriore valore aggiunto è il supporto allo standard HDR10. Solitamente i videoproiettori sono in difficoltà del riprodurre contenuti con tale formato video, ma questo modello adotta una serie di interessanti accorgimenti tecnici. Uno di questi è l’Auto HDR Natural Color Rendition che compensa i verdi e i rossi eccessivamente saturi. Così facendo si migliora la resa cromatica rendendola più realistica. Un’altra funzione permette di mantenere l’accuratezza della scala dei grigi, bilanciando la saturazione del colore per assicurare buoni dettagli anche nelle aree più scure. Ulteriori due tecnologie inserite in questo dispositivo sono la CinematicColor e la CinemaMaster Video. La prima cerca di migliorare la gamma cromatica per avvicinarla allo standard Rec 709, mentre la seconda utilizza processi di elaborazione delle immagini focalizzati su nitidezza, colore e tonalità della pelle. Alla prova dei fatti questo Benq W1720 si dimostra un dispositivo molto valido. I suoi punti di forza sono la naturalezza dei colori, una sorprendente luminosità sia di picco che di base anche nella riproduzione di contenuti HDR e immagini particolarmente realistiche sempre con buona nitidezza. Il movimento è gestito in modo accurato, e anche nelle scene più veloci non si avvertono problemi di sfocatura. Passando ai punti deboli di questo modello, il più significativo è rappresentato dai livelli di nero che non sembrano spingersi troppo in profondità, rendendo le tonalità scure più vicine a un grigio molto scuro che non a un nero vero e proprio. Il motivo è l’elevata luminosità che richiede lo standard HDR. Tuttavia, è un problema che non fa perdere dettagli né tantomeno rende i colori più sbiaditi. Resta il fatto che le parti luminose e chiare offrono una qualità migliore di quelle scure. Benq W1720 si dimostra un videoproiettore in grado di unire buone prestazioni con un costo contenuto. Per molti aspetti non ha nulla da invidiare a modelli 4K appartenenti a più alta fascia di prezzo. Rappresenta una scelta che consigliamo a chi desidera realizzare una appagante postazione home cinema senza spendere cifre esagerate.

Sony VPL-HW65ES

Sony VPL-HW65ES è un videoproiettore con risoluzione Full HD che utilizza la tecnologia ottica SXRD brevettata dalla casa giapponese. Le caratteristiche tecniche principali sono di tutto rilievo con una luminosità di 1.800 ANSI lumen, una durata della lampada particolarmente lunga pari a 6000 ore e un rapporto di contrasto di 120.000:1 estremamente alto. Questo modello risulta insolitamente grande e pesante per essere un videoproiettore destinato ad impianti home cinema, tuttavia risulta molto solido e robusto. Il design è ricercato con una finitura lucida e una colorazione a scelta tra bianco e nero per meglio soddisfare ogni esigenza estetica. Le connessioni a disposizione non offrono sorprese con la presenza di 2 porte HDMI, ingresso USB, porta trigger da 12V per collegare, per esempio, uno schermo motorizzato e presa Ethernet per la connessione alla rete. Il dispositivo non è dotato di presa per il collegamento del trasmettitore 3D visto che è già integrato al suo interno. Installare ed utilizzare questo videoproiettore sono entrambe operazioni molto semplici. Per il giusto posizionamento su un piano e per regolare l’immagine, lo zoom e la messa a fuoco servono pochi minuti. Le prese per il raffreddamento posizionate frontalmente permettono di poter accostare il dispositivo con il retro vicino ad una parete senza preoccupazioni. Ciò consente anche di massimizzare la distanza tra proiettore e lo schermo, ottenendo un’immagine più grande in rapporto alle dimensioni del locale. Una particolarità di questo modello è la presenza di configurazioni preinstallate per la visione di film o specifiche per il gaming. Sono impostazioni molto utili che evitano di dover effettuare i settaggi manuali. La qualità delle immagini è uno dei punti di forza di questo modello: dettagli, chiarezza e contrasto risultano particolarmente soddisfacenti. Da sottolineare anche i livelli di nero che conferiscono all’immagine una notevole profondità. Tali risultati si ottengono grazie all’azione combinata del potente processore Reality Creation 2, il Contrast Enhancer e la tecnologia Motionflow. Se la riproduzione in 2D offre risultati sorprendenti, non si può dire lo stesso con immagini in 3D. La qualità è buona ma la presenza di uno sfarfallio nelle scene più luminose dà un certo fastidio. Sony VPL-HW65ES è un videoproiettore pensato per chi vuole godersi un film come fosse al cinema. Gli unici limiti riscontrati sono una luminosità un po’ troppo bassa in modalità Eco e una riproduzione di contenuti in 3D con qualità non esaltante.

Hisense 100L5F

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