Proiettore portatile: tutte le caratteristiche e come scegliere

by Sebastiano Piazza

La miniaturizzazione dei dispositivi elettronici permette di ridurne le dimensioni, senza perdere qualità e prestazioni. Un apparecchio molto richiesto è il videoproiettore portatile, oggi in grado di essere portato dovunque con facilità assicurando una risoluzione ottimale, una soluzione pratica ed efficiente per lavorare oppure per vedere semplicemente dei film, trasmettendo le immagini su qualsiasi superficie bianca. Vediamo come scegliere un proiettore portatile, analizzando le caratteristiche principali da considerare durante l’acquisto.

Proiettore portatile: cos’è e come funziona

I proiettori portatili sono dispositivi compatti e leggeri, che permettono di riprodurre video e immagini tramite un sistema d’illuminazione e di lenti riflettenti. Si tratta in particolare di apparecchi molto pratici, che possono essere portati con sé per motivi di lavoro o d’intrattenimento, ad esempio per giocare con gli amici o per vedere un film in gruppo. Nonostante le dimensioni ridotte gli apparecchi moderni offrono buone prestazioni, una qualità adeguata e un ottimo rapporto qualità prezzo.

Le tecnologie alla base di questi device sono principalmente tre. La prima è chiamata DLP (Digital Light Processing), la quale sfrutta una serie di lenti e un sistema che direziona la luce, per ottenere immagini a colori abbastanza nitide. La seconda opzione è denominata LCOS (Liquid Crystal on Silicon), in cui la gestione del fascio luminoso è affidata a uno schermo LCD a cristali liquidi. Infine si possono trovare mini proiettori portatili di tipo LBS (Laser Beam Steering), che utilizzano dei raggi laser di colori differenti, proiettando le immagini pixel per pixel.

Come scegliere il proiettore portatile giusto

In commercio si possono trovare diversi modelli di proiettori portatili, con un’ampia scelta di dispositivi professionali oppure adatti allo svago. In particolare è importate considerare alcuni aspetti principali, come il peso e le dimensioni dell’apparecchio, la qualità di risoluzione HD, Full HD o 4K, la tecnologia utilizzata e la connettività proposta, con la presenza di porte USB, HDMI e VGA. Allo stesso modo bisogna controllare la luminosità e il supporto per le memorie esterne.

Peso e dimensioni

I primi aspetti da valutare, quando si vuole comprare un videoproiettore portatile, sono le dimensioni e il peso dell’apparecchio. Alcuni dispositivi sono così piccoli che si possono addirittura mettere in tasca, mentre altri sono leggermente più grandi, tuttavia assicurano un’autonomia più elevata, potendo contare su batterie con una maggiore capacità. Il peso può andare da appena 7/800 grammi per i modelli tascabili, fino a 2,5 Kg per quelli più voluminosi, perciò è possibile scegliere in base alle proprie esigenze alla durata della batteria.

Risoluzione e funzionalità

Uno dei fattori principali per scegliere il proiettore portatile giusto è la risoluzione, in quanto nonostante le dimensioni il dispositivo deve garantire una buona qualità delle immagini. In base alla tecnologia utilizzata, al tipo di lampade e al processore, questi apparecchi possono offrire una risoluzione in High Definition (HD), oppure mettere a disposizione una qualità migliore, arrivando alla Full HD per i device di fascia media o addirittura in 4K per quelli più costosi ed esclusivi. Per acquistare un modello adeguato è consigliabile optare almeno per il Full HD, con risoluzione 1920×1080 pixel.

Illuminazione

Per decidere quale mini-proiettore comprare è importante controllare il tipo di illuminazione, poiché da essa dipende direttamente la qualità dell’immagine riprodotta. La luminosità massima viene espressa in lumen, perciò più elevato è questo valore maggiore saranno le prestazioni del videoproiettore, considerando la distanza indicata dal produttore. Se l’apparecchio non deve lavorare molto lontano dalla superficie riflettente non serve un modello eccessivamente potente, altrimenti è meglio optare per un dispositivo con una quantità di lumen elevata.

Connettività

Trattandosi di apparecchi utilizzati per riprodurre risorse video e immagini, è indispensabile verificarne la connettività. In questo caso è importante controllare la presenza di porte HDMI, USB di ultima generazione (possibilmente Type-C) e di slot per collegare anche schede di memoria, come micro SD e chiavette. Ciò permette di connettere il proiettore portatile a una Smart TV, a un tablet o persino a uno smartphone, oppure scaricare delle applicazioni compatibili come Netflix e YouTube, in base al sistema operativo installato all’interno.

Finalità d’uso

Prima di acquistare il dispositivo bisogna considerarne la finalità d’uso, per scegliere un modello adeguato alle proprie necessità, In commercio si possono trovare ad esempio videoproiettori portatili professionali, indicati per chi usa l’apparecchio per lavorare, mini proiettori portatili per smartphone, ideali per lo svago, oppure videoproiettori portatili per la scuola, perfetti per le lezioni multimediali in classe. Il prezzo varia in base alla qualità, perciò per un dispositivo per un utilizzo professionale bisognerà necessariamente spendere un po’ di più.

Prezzo

Ovviamente anche il prezzo è un fattore da tenere in conto, infatti sono disponibili apparecchi economici, adatti ad un uso domestico e allo svago, oppure di fascia media o alta indicati per un utilizzo professionale. In linea di massima i prezzi dei videoproiettori portatili partono da 80 euro circa, per i modelli con luminosità di 4.000 lumen e qualità HD, altrimenti per un prodotto di fascia media il costo si aggira intorno ai 2/300 euro, con risoluzione Full HD e circa 6.000 lumen. Gli apparecchi più esclusivi possono superare i 1.000 euro, poiché offrono prestazioni elevate grazie alla tecnologia laser, con un’alta connettività, una grande autonomia e una qualità 4K.

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